Quando si accendere il riscaldamento, in casa l’aria può risultare molto secca, cosa che può portare a diversi problemi.
In situazioni di questo tipo diventa quindi necessario ripristinare il giusto livello di umidità.
Oggi è possibile trovare umidificatori di vario tipo, come è possibile vedere sul sito umidificatoreok.com, ma è anche possibile intervenire in modo semplice con il fai da te.
Iniziamo con il caso di un’abitazione con riscaldamento a pavimento, in cui quindi non sono presenti termosifoni.
In questo caso è possibile appoggiare un contenitore con dell’acqua direttamente sul pavimento in un punto caldo ma in cui non si passa. Se c’è caldo, anche se lentamente, l’acqua evaporerà aumentando il livello di umidità presente nell’ambiente.
Se la casa, invece, è dotata di termosifoni, si può utilizzare un sistema diverso, ma che si basa sullo stesso principio.
Basta infatti mettere vicino al calorifero un contenitore pieno d’acqua, che con il calore vaporizza e umidifica l’aria circostante.
Volendo sono anche presenti vaschette da riempire che si attaccano direttamente sui termosifoni.
Un’altra soluzione è da individuare nell’utilizzo del piano cottura.
Quando si lascia bollire l’acqua in una pentola senza coperchio in attesa della cottura della pasta, l’umidità dell’ambiente aumenta in modo notevole, risolvendo i problemi dati dall’aria secca.
Anche il bucato può essere fonte di umidità.
Se mettiamo a stendere il bucato in casa, infatti, asciugando causerà l’aumento di umidità all’interno della propria abitazione.
Le soluzioni per risolvere il problema dell’aria secca sono quindi numerose.