Questa morbidissima, finissima fibra che conosciamo come “Cashmere” non è altro che il sotto vello delle capre di razza Kashmir alquanto rara e allevata in Cina (Tibet e altopiani mongoli) e in Iran.
Quali Sono le Origini del Tessuto Cashmere
L’uso del cashmere come fibra pregiata è molto antico, risale al tempo dei romani, ma l’era moderna di utilizzo di questo filato risale al XIX secolo, quando Joseph Dawson, un fabbricante scozzese, ideò il metodo meccanico per separare le fibre sottili del pelo della capra dai peli grezzi esterni.
Recentemente questo processo di lavorazione è ritornato in Cina, dove la fibra ebbe origine; importando le più recenti tecnologie e controlli qualità dal Giappone, la Cina è diventata la maggior fonte di produzione di maglieria di cashmere di alta qualità. Per ottenere la lana da questa razza caprina viene utilizzata solo la parte migliore del vello dell’animale, ossia il sottopelo che cresce da metà estate fino alla fine dell’inverno, momento in cui avviene la muta naturale oppure la raccolta con la pettinatura eseguita manualmente. I «fiocchi» che ne risultano vengono poi lavati, pettinati, tinti e filati meccanicamente. Il lavoro manuale ritorna nella tessitura dei capi.
Perché questo tipo di lana pregiata è tanto calda e leggera? Perché al suo interno custodisce una particolare struttura a camera d’aria che ne favorisce l’isolamento termico. Una sciarpa di puro cashmere sarà sicuramente “la migliore amica” del vostro collo, sia con il brutto tempo invernale che nelle sere estive. Il puro cashmere è un tessuto eccezionalmente sensibile che richiederà una buona cura del capo per avere lunghi anni di uso confortevole. Il classico effetto pilling sarà in ogni caso presente, ma è indice di qualità piuttosto che del contrario. La caratteristica della maglia di cashmere è la sua fibra molto fine e soffice: per aumentare queste caratteristiche al massimo, la maglia viene trattata in modo da portare le fibre più sottili in superficie, così da avere una mano morbida e levigata; qualsiasi tipo di frizione sulla superficie crea quindi del pilling. I pallini creatisi possono però essere facilmente rimossi con un’apposita spazzolina e questo comunque non compromette la mano del capo.
Caratteristiche del Tessuto Cashmere
Il cashmere è un tessuto lussuoso noto per la sua morbidezza, leggerezza e calore. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
Morbidezza: Il cashmere è estremamente morbido al tatto, il che lo rende molto confortevole da indossare. Questa morbidezza è dovuta alla finezza delle fibre di cashmere, che sono molto più sottili rispetto a molti altri tipi di lana.
Calore: Nonostante la sua leggerezza, il cashmere è noto per la sua capacità di fornire calore. Le fibre di cashmere hanno un’elevata capacità di isolamento, il che significa che possono trattenere il calore corporeo molto efficacemente.
Leggerezza: Il cashmere è noto per la sua leggerezza. Nonostante la sua capacità di fornire calore, non è pesante come molti altri tipi di lana, il che lo rende ideale per l’abbigliamento.
Durabilità: Se curato correttamente, il cashmere può durare per molti anni. Tuttavia, può essere suscettibile a pilling (la formazione di piccole palline di fibra sulla superficie del tessuto) se viene sfregato o sottoposto a usura.
Delicatezza: Il cashmere richiede una cura particolare per mantenerne la qualità. Deve essere lavato a mano o a secco e conservato correttamente per prevenire danni.
In sintesi, il cashmere è un tessuto di alta qualità noto per la sua morbidezza, calore e leggerezza. Tuttavia, richiede una cura particolare per mantenere queste qualità nel tempo.