Le tappezzerie dei divani e delle sedie in cotone possono essere lavate in lavatrice a 40 gradi circa utilizzando candeggina colorata, se presenti macchie, prima del normale lavaggio con detersivo ed ammorbidente. Se parliamo invece di tappezzerie in velluto più delicate consiglio di utilizzare il vapore oppure di farle lavare in una lavanderia specializzata. Le tappezzerie possono essere asciugate o in asciugatrice o fuori evitando di tenerle esposte troppo tempo al sole per non farle sbiadire; possono essere stirate con la tecnica standard e in base alla composizione del tessuto.
Le classiche tende di cotone o in lino possono essere lavate sia a mano che in lavatrice, a freddo o a 30/40 gradi, con il lavaggio specifico; possono essere asciugate o in asciugatrice o fuori evitando, così come specificato per le tappezzerie, di tenerle esposte alla luce diretta del sole. Consiglio di mettere in lavatrice le tende piegate a metà così da evitare segni di stropicciatura evidenti sul tessuto.
Se la tenda presenta un tessuto non stropicciato dopo il lavaggio può essere appesa bagnata lasciando l’infisso semi aperto per facilitare l’asciugatura ed evitare la formazione di umidità nella stanza. Così come per i tessuti e i capi delicati consiglio di non impostare la lavatrice con un numero troppo alto di giri di centrifuga per il lavaggio delle tende. Le tende possono essere stese in modo tale da non lasciare
segni evidenti sul tessuto quindi consiglio di stenderle dalla parte superiore in cui è presente l’elastico; possono essere stirate con la tecnica standard e cercando di stirare dalla parte che si stropiccia di meno a quella più delicata.
I centrotavola ricamati, a differenza di quelli in cotone che possono essere la-vati anche fino a 60 gradi in lavatrice con l’impiego di candeggina colorata prima del lavaggio, andrebbero lavati a mano o con un lavaggio delicato e bisognerebbe evitare di stenderli al sole per troppo tempo; vanno sempre smacchiati prima del normale lavaggio; vanno inoltre stirati al rovescio e appoggiando un panno sull’asse da stiro, che deve essere stabile, tipo questi. Discorso analogo per le coperte e le tovaglie antiche.